Ad un tratto
soffermai lo sguardo
ed erano lì.
Le vidi
scivolare sulla mia pelle
come piccole gocce di pioggia.
Le sentii
permeare il mio corpo
come l’aria in un respiro.
UNICHE
nella loro essenza
che via via inebriava la stanza
di quel calore avvolgente.
Ad un tratto
fu un soffio
a smuovere quei veli
ed un inatteso raggio di sole
a farsi spazio
nel vuoto apparente
di quel luogo
per troppo tempo
rimasto buio.
Fu allora
che intravidi
la loro intrinseca bellezza
che in un battito d’ali di farfalla
si dissolveva
nell´immensità di una stanza
senza più confini ne ombre.
Nel retrogusto
del loro dolce fluire
come per un lento
sbocciare di fiore
assaporo ancora
la loro effimera visione.
Nell’eternità di quell’istante
non ci fu più tempo
ne spazio.
©2014 by Demetrio Rizzo